Il Museo delle sinopie (unico al mondo per la raccolta di età medioevale) è ospitato in una parte dello Spedale Nuovo (o di Santa Chiara o della Misericordia), edificato nel 1257 sul lato opposto del Camposanto dallo stesso architetto, Giovanni di Simone.
Cessata la sua funzione ospedaliera nel 1969, dal 1979 è stato adibito a museo per accogliere le sinopie comparse sotto gli affreschi del Camposanto dopo il loro distacco per il restauro.
Le sinopie sono di grande importanza per più motivi: rivelano i disegni originari degli affreschi, ce ne tramandano molte parti non più conservate (soprattutto a causa del bombardamento del 1944), sono interamente eseguite dai maestri, a differenza degli affreschi che venivano realizzati con l’aiuto degli allievi delle botteghe, e svelano per tanto una grande freschezza espressiva. Al Museo delle sinopie sono esposte opere di Bonamico Buffalmacco, Francesco di Traino, Taddeo Gaddi, Andrea di Bonaiuto, Domenico Veneziano, Spinello Aretino, Piero di Puccio e Benozzo Gozzoli.
Lo sapevate che:
Il termine sinopia deriva da Sinopie, nome della località del Mar Rosso da dove proveniva la terra colore rosso ocra utilizzata per i disegni preparatori degli affreschi.
Foto di Veronica Lorenzetti pubblicate per gentile concessione dell’Opera Primaziale Pisana.
Museo delle Sinopie
Piazza del Duomo 17
Tel. 050/560547
e-mail: [email protected]
Web: www.opapisa.it
Accesso disabili: parziale
Ingresso: 9:30-16:30 da dicembre a gennaio; 9:00-17:00 novembre e febbraio; 8:30-17:30 in marzo; 8:00-19:30 da aprile a settembre; 8:30-19:00 in ottobre.
Chiusura: mai
Biglietto 5 euro. È possibile visitare il museo acquistando i biglietti cumulativi: 6 euro per visitare due monumenti tra Cattedrale, Battistero, Camposanto Monumentale, Museo dell’Opera, Museo delle Sinopie; 8 euro per visitare i quattro monumenti Battistero, Camposanto Monumentale, Museo dell’Opera, Museo delle Sinopie; 10 euro per visitare i 5 monumenti Cattedrale, Battistero, Camposanto Monumentale, Museo dell’Opera, Museo delle Sinopie.