PISA – Il17 settembre presso il cineclub Arsenale verrà presentato (dalle ore 19 alle 22) “Nient’altro da vedere. Cinema, omosessualità, differenze etniche” di Manuel Billi. Parteciperà l’autore e Maurizio Ambrosini (docente di storia e critica del cinema); a seguire la proiezione del film di J.Genet “Un chant d’amour”. Billi (ha studiato a Pisa, è docente presso le Università Paris Est-Créteil e Paris 3 è autore di numerosi saggi in italiano e in francese sul cinema) analizza come nel XX secolo il cinema europeo abbia fornito una ricca galleria di rappresentazioni delle minoranze sessuali ed etniche presentate come antagoniste del protagonista “buono” della pellicola. Partendo dalla considerazione che l’occhio cinematografico non è mai “puro” ma sia condizionato da stereotipi storici e costumi e opinioni sociali, il saggio di Manuel Billi rivela i meccanism che stanno dietro a questa impostazione invitando il lettore interrogarsi sui limiti e i rischi di un’esperienza visiva passiva e di una concezione del cinema come solo intrattenimento.