Al civico n. 16 si trova il secentesco Palazzo Roncioni, dove soggiornarono Vittorio Alfieri (che vi recitò la sua tragedia “Saul”), la scrittrice francese Madame de Stäel e Ugo Foscolo, che qui si innamorò della giovane Isabella Roncioni e la delusione amorosa che ne ricevette ispirò il suo libro “Ultime lettere di Iacopo Ortis”.
Nel 1879 Palazzo Roncioni fu sede di riunioni clandestine dei mazziniani. Il cortile interno con portico ad archi è affrescato con motivi floreali in stile secentesco. Palazzo Roncioni è l’unica residenza sui Lungarni del quale si conserva ancora lo scalo sul fiume, con scalinata di accesso all’argine.
Palazzo Roncioni
Lungarno Mediceo 16