Questa graziosa piazza oggi “traboccante” di locali era battezzata nel Medioevo come Piazza dei cavoli e aveva al tempo un accesso diretto all’Arno.
Oltre ad essere il luogo destinato al mercato ortofrutticolo, Piazza della Berlina era anche la sede cittadina della gogna pubblica per i reati minori: i criminali legati ai ceppi erano infatti qui esposti al pubblico ludibrio e alle intemperie.
Durante l’occupazione fiorentina la piazza subì sostanziose modifiche e al centro della stessa fu posta la colonna con in cima la statua dell’Abbondanza (1550) e fu costruito il loggiato posto sul lato occidentale.
Venne così chiamata Piazza dell’Abbondanza e poi, dopo l’Unità d’Italia, Piazza Cairoli, la sua “denominazione” attuale.
I pisani la chiamano ancora Piazza della Berlina.