Chiamata nel Medioevo Piazza delle Sette Vie era il centro della città cinto da torri ed edifici di diversa grandezza e altezza. Durante l’occupazione fiorentina Cosimo I ne ordinò la ristrutturazione rimodellandola sulla base del progetto di Giorgio Vasari che ha reso Piazza dei Cavalieri una delle più sfarzose realizzazioni dell’età medicea. Entrando in piazza da via san Frediano si ammira il Palazzo della Carovana: deve il nome al corso di addestramento nel quale si cimentavano i cavalieri di santo Stefano. Il nucleo originario dell’edificio è il Palazzo degli Anziani, ma l’aspetto è stato completamente stravolto dal progetto di Vasari: è rimasta la facciata ad andamento ricurvo e l’arcata cieca che corre lungo il fianco destro. La finissima facciata del Palazzo della Carovana è decorata con figure allegoriche, simboli dello zodiaco, disegni di piante, i busti marmorei dei granduchi medicei. Oggi l’edificio è la sede della Scuola Normale Superiore, fondata da Napoleone nel 1810 sul modello dell’Ècole Normale Supérieure di Parigi: prestigiosa scuola di elite che ha visto laurearsi premi Nobel (Giosué Carducci, Enrico Fermi, Carlo Rubbia), scrittori e poeti (Giovanni Pascoli, Pietro Citati, Tiziano Terzani) e politici (Carlo Azeglio Ciampi, Giuliano Amato).
Sempre in Piazza dei Cavalieri davanti al Palazzo della Carovana troneggiano le statue di Cosimo I e la Fontana del Gobbo (realizzate da Pietro Francavilla nel 1596). A sinistra del Palazzo della Carovana è situato il Palazzo dell’Orologio. Progettato dal Vasari unisce con un arco due torri preesistenti: a sinistra quella delle Sette vie e a destra la Torre della Muda (dove le aquile, simbolo di Pisa, cambiavano le penne). È quest’ultima la Torre della fame immortalata da Dante nel 33° Canto dell’Inferno e nella quale il Conte Ugolino consumò il “fiero pasto” dopo essere stato imprigionato con figli e nipoti e condannato a morte per fame (1289) in quanto colpevole di alto tradimento. L’orologio che dà il nome all’edificio era in origine collocato nel campanile della Chiesa di Santo Stefano.
Di fronte al Palazzo della Carovana, si trovano a sinistra il grande Palazzo della Canonica, il Palazzo del Consiglio dei Dodici, sede dell’organo di governo dei Cavalieri di Santo Stefano ed edificato sulla base del progetto di Vasari del 1566. In Piazza dei Cavalieri si affacciano anche nel tratto compreso tra via Curtatone Montanara e via Corsica, il bell’edificio del Collegio Puteano, dal nome dell’arcivescovo dal Pozzo che nel 1605 lo trasformò in collegio per gli studenti piemontesi e, accanto a questo la chiesa di San Rocco, costruita sulla chiesa medievale di San Sisto che conserva una paale di Giovanni Paolo Sogliani (XVI secolo).
Foto di Veronica Lorenzetti