Il 26 aprile al Teatro Verdi il concerto di punta di Pisa Jazz con Paolo Fresu, Richard Galliano, Jan Lundgren.
Riprende la rassegna jazz organizzata dall’ExWide di Pisa, sostenuta dal Comune di Pisa e dalla Fondazione Pisa: da gennaio ad aprile 30 date con ospiti locali, italiani e internazionali fino alla chiusura del 30 aprile con il Pisa International Jazz Day.
Gli appuntamenti di questi quattro intensi mesi all’insegna del jazz coinvolgono non solo l’ExWide ma anche il Teatro Sant’Andrea, il Cinema Nuovo e il Teatro Verdi. Nel club di Via Franceschi suonerà ogni quindici giorni, il venerdì, il Pisa Jazz Swing 10tet di Nico Gori, un appuntamento ormai consolidato e divertente per chi ama le atmosfere swing anni ’30 e ’40: le date sono venerdì 22 gennaio, venerdì 5 e 19 febbraio, venerdì 4 e 18 marzo, venerdì 1 e 15 aprile. All’ExWide segnaliamo anche Gianluca Petrella e Gabrio Baldacci (domenica 7 febbraio), Francesco Diodati col quintetto Yellow Squeeds e il loro FlowHome Tour (venerdì 11 marzo), il quintetto del finlandese Timo Lassy che mescola tradizione e innovazione (sabato 19 marzo), il trio Terras di Barbara Casini e dei fratelli Taufic con un omaggio alla musica brasiliana (sabato 2 aprile) e l’album Medinas del sassofonista pugliese Raffaele Casarano (venerdì 8 aprile).
Sono sette i concerti in programma presso il Teatro Sant’Andrea: si parte martedì 26 gennaio con il concerto in solo di Marc Ribot, chitarrista contemporaneo poliedrico e imprevedibile che ha collaborato con Elvis Costello, Marianne Faithfull, John Zorn, Tom Waits. Il 18 febbraio è la volta del concerto solista del sassofonista inglese Evan Parker: si tratta di un concerto “ecosostenibile”, inserito nel progetto Take The Green Train supportato dall’Europe Jazz Network.
Il 13 marzo è sul palco del teatro Sant’Andrea il Mauro Ottolini Trio con Campato in Aria. Il 17 marzo sarà la volta del quintetto di Steve Lehman, mentre il 31 marzo il concerto solista del talentuoso pianista jazz Alessandro Lanzoni. Il 2 aprile Luca Aquino (tromba), Giovanni Guidi (pianoforte) e Michele Rabbia (batteria) con Thanks for the Fire. La giornata di chiusura al Sant’Andrea è il 10 aprile, con una giornata dedicata a Butch Morris dall’etichetta indipendente Fonterossa di Silvia Bolognesi.
Il Cinema Nuovo ospita uno dei principali eventi della rassegna: domenica 28 febbraio il duo composto da Dave Douglas e Uri Caine suonerà Present Joys, una selezione di ballate, inni e improvvisazioni.
Il 26 aprile al Teatro Verdi si terrà il concerto più importante del Pisa Jazz: il progetto Mare Nostrum di Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren. Il repertorio spazia dalla canzone francese di Charles Trenet al tango di Astor Piazzolla, dal barocco italiano di Monteverdi all’espressionismo di Maurice Ravel, e saranno anche suonati brani inediti del trio.
La giornata conclusiva del Pisa Jazz si terrà sabato 30 aprile, l’International Jazz Day, con musiche e letture alla biblioteca comunale SMS biblio.
Per informazioni sul programma, biglietti e il sito ufficiale dell’evento.
