Negli ultimi tre fine settimana di Novembre (esattamente il 12-13, 19-20 e 26-27) San Miniato diventa la capitale delle celebrazioni del re della cucina: il tarfufo (bianco). Durante la quarantunesima Mostra del tartufo bianco mercati, degustazioni e mostre renderanno infatti omaggio all’oro della tavola mentre trattorie, ristoranti e speciali punti ristoro offrirano piatti dedicati al noto “tuber” . In piazza del Duomo sarà allestito il mercato (“Tartufi e sapori”) dedicato al tartufo delle colline sanminiatesi (e all’olio e vino locale), mentre le altre piazze della città saranno occupate dalle bancarelle che vendono prodotti “tipici” della Toscana (piazza del Seminario) e di altre regioni (piazza del Popolo). I loggiati di san Domenico saranno la base del presidio Slow Food, che offre di volta in volta desgustazioni a tema riservate a particolari aree geografiche e città: la Toscana, (Firenze e Pisa soprattutto il 12-13 e il 26-27) e le località straniere gemellate con San Miniato (19-20). Gli appassionati dei prodotti della filiera corta possono invece indirizzarsi al “Mercatale” dei Loggiati di piazza Dante: il mercato dei produttori locali.
Degustazioni a tema e incontri enogastronomici costituiscono invece il piatto forte degli eventi organizzati presso la sede dei Vignaioli di san Miniato (via Conti) e in collaborazione con La Condotta Slow Food e lungo via Maioli, ovvero lungo l’antico tracciato della via francigena che attraversa il paese.
Due sono le mostre in programma: Fantasticarte (a Palazzo Inquilini) un viaggio alla scoperta del mondo fantastico attraverso sculture, installazioni e dipinti, e quella (alla Loggetta del Fondo) dedicata a Pellegrino Artusi, gastronomo e divulgatore della cucina tradizionale italiana, che offre approfondimenti e informazioni sulle storiche ricette raccolte dal critico romagnolo.
Da non perdere è anche il calendario di “Assaggi d’autore” (Piazza Duomo) , degustazione e serie di eventi a tema culinario, riservate al cioccolato (12 novembre), salami, insaccati e mousse di pinoli e miele con tartufo (13), farro (19), coccole di vitello chianino e leprimo di Viterbo ripieno con tartufo (20), sformatino di spinaci con salsa al tartufo (26) e tortello di funghi porcini con crema di parmigiano e tartufo (27).
Tra gli eventi collaterali si segnalano il mercato delle arti e dei mestieri (dal 13 novembre in piazza delle Vittime del Duomo), quello dell’antiquariato e del collezionismo (dal 13 in piazza Mazzini), la dimostrazione della caccia al tartufo tramite i cani (terrazza piazza Danteil 13, 20 e 27) e la mostra filatelico-numismatica (dal 13 a Palazzo Grifoni).
Gli appassionati della buona cucina tengano inoltre presente che oltre ai ristoranti e alle trattorie piatti al tartufo sono disponibili anche nei seguenti punti-ristoro: Gruppo Fratres (via Conti, tel. 0571.418200), Antico Refettorio della SS. Annunziata (via Carducci, tel. 0571/43926), Movimentoi Shalom (Loggiati di San Domenico tel. 0571.42634),Ristorante Associazoine Tartufai delle colline sanminiatesi (centro Storico tel. 0571/42014), Associazione culturale sportiva Corazzano Osteria di Fuori porta (piazza Grifoni 7 tel. 345/8582466), Ristorante i giorni del tartufo del Frantoio del Convento di San Francesco (piazza San Francesco 1 tel. 338/6805604), ristorante del tartufo del Circolo Cheli (via Guicciardini tel. 348/3341851), Gruppo Volontari Casa Verde (piazza del Seminario) e Frantoio della Briccola (via Maioli 57).
Mostra del tartufo bianco – 12-13, 19-20 e 26-27 novembre San Miniato
Per informazioni
Fondazione San Miniato Promozione (Piazza del Popolo 1 San Miniato)
Tel. 0571.42745
e-mail [email protected]
web www.sanminiatopromozione.it