Chiamata anche Duomo Vecchio (l’arcivescovo vi celebrava la messa quando il duomo di Piazza dei Miracoli era in costruzione) è una delle più antiche chiese di Pisa. Edificata intorno all’800 San Paolo a Ripa d’Arno fu poi ricostruita a cavallo tra l’XI e il XII secolo, per essere poi fortemente modificata nel XVIII secolo.
Devastata dal bombardamento alleato che nel settembre 1943 colpì Pisa, e la zona di Porta a Mare in particolare, è stata ricostruita nel dopoguerra.
L’esterno della chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno si è parzialmente salvato: presenta una facciata a cinque arcate cieche all’interno delle quali sono incorniciati rosoni e losanghe.
L’interno ha una pianta a croce latina ed è pressoché interamente ricostruito. La chiesa merita comunque una visita per ammirare le tre navate divise da 10 colonne con capitelli romanici, e gli affreschi, sopra il primo pilastro a sinistra, dei Santi Bartolomeo Apostolo e Francesco realizzati dal Buffalmacco.
Nel braccio sinistro del transetto è collocata la Madonna con Bambino e i Santi Ranieri, Torpé e due Santi (1397) di Turino Vanni.
Nella controfacciata si trova un maestoso sarcofago romano con teste leonine destinato ad accogliere le spoglie di Burgundio, giurista pisano del XII secolo.
Lo sapevate che:
… Burgundio (chiamato anche Burgundione) è stato un esimio giurista medioevale (insegnò all’università di Parigi e tradusse dal greco al latino la “Fonte della Sapienza” di Giovanni Damasceno e soprattutto, i passi greci del Digesto di Giustiniano) e un importante uomo politico pisano: fu ambasciatore della città toscana a Costantinopoli e partecipò al Consiglio Laterano del 1179. Conobbe l’Imperatore Federico Barbarossa al quale dedicò la traduzione dal greco “Della Natura dell’uomo” del filosofo greco Nemesio. Morì a Pisa in età molto avanzata.
San Paolo a Ripa d’Arno
Indirizzo: Piazza San Paolo a ripa d’Arno
Accesso: Chiusa. La chiesa al momento è in stato di restauro.