Posta nella piazza omonima situata in prossimità della Porta dalla quale si dirama via San Zeno, è una chiesa edificata tra il XI e il XIII secolo annessa prima a un convento benedettino e poi a uno camaldolese. È stata costruita sopra un tempio pagano del V secolo in un’area che anticamente era chiamata “alle grotte” per la cospicua presenza di ruderi romani.
L’abbazia di san Zeno, oggi sconsacrata, ha un aspetto asimmetrico a causa alle sostanziose trasformazioni subite dall’edificio nel XV secolo e successivamente: la chiesa poggia su un’aula con porticato e biforio d’ingresso, la facciata ha tre bifore diseguali e le due navate hanno larghezza e dimensioni diverse.
L’interno in marmo e in pietra ha una pianta basilicale ed è asimmetrico come l’esterno: gli archi hanno dimensioni diverse, stili diversi (a sesto acuto e a tutto sesto) e le tre navate sono suddivise da pilastri quadrangolari, colonne doppie e colonne che sfoggiano basi e capitelli romani.
Il porticato esterno si affaccia anche all’interno dando origine a una curiosa struttura che ha pochi eguali nelle basiliche e nelle chiese romaniche.
Lungo la parete sinistra e sulle volte del portico vi sono tracce di affreschi risalenti al XII e XIII secolo.
Dietro la chiesa si trova l’antica Porta San Zeno, chiamata anche nel XIII secolo Porta Monetaria (è murata, posta poco distante in direzione sud e visibile dall’esterno): era infatti la porta più vicina alla zecca dell’epoca medievale.
Abbazia di san Zeno
Piazza San Zeno
Tel. 050 553606
Accesso gratuito solo in occasione di mostre e spettacoli teatrali
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