Sorge sull’omonima piazza questa la chiesa di Santa Caterina di Alessandria edificata dai frati domenicani a partire dalla metà del XIII secolo. La facciata marmorea presenta due ordini di loggette, un rosone (completamente rifatto nel XX secolo) e tre arcate.
L’interno, austero e gigantesco, è ricco di opere d’arte ha una pianta a croce latina e presenta una sola navata. Su entrambi i lati sono disposti altari e tele: tra le quali l’Apoteosi di San Tommaso d’Aquino di Lippo Memmi, (a sinistra presso il secondo altare) e Il martirio di Santa Caterina (la prima a destra) di Aurelio Lomi.
Sempre sulla navata sinistra si trova la monumentale Tomba dell’arcivescovo Simone Saltarelli (1342) di Nino e Andrea Pisano con rappresentazioni allegoriche della vita dell’alto prelato poste alla base del monumento.
Ai lati dell’ingresso della cappella maggiore vi sono le due statue Arcangelo Gabriele e la Vergine Annunciata di Nino Pisano. Sotto all’altare maggiore si trova il “Sarcofago trecentesco” che una volta custodiva il corpo (ora nella chiesa di san Giuseppe) del beato Fra Giordano da Rivalto. L’altare principale era impreziosito dal Polittico di Santa Caterina d’Alessandria di Simone Martini oggi conservato al Museo san Matteo.
Sulla destra si apre una “navatella” (testimonianza dei lavori di ingrandimento della chiesa poi interrotti) dalla quale si accede alla Cappella dei caduti dedicata ai pisani caduti in guerra con, dietro l’altare, la Pietà di Santi di Tito.
Sempre nella navatella c’è una cattedra seicentesca contenente un’altra cattedra più antica, dalla quale predicò San Tommaso d’Aquino.
Dalla parte opposta, in fondo al transetto sinistro è posta la Madonna tra i santi Pietro e Paolo di fra’ Bartolomeo (Baccio della Porta).
Santa Caterina d’Alessandria
Piazza Santa Caterina
Tel. 050/552883
Accesso: la chiesa è chiusa per restauri, altrimenti sarebbe visitabile dal lunedì al venerdì 8:00-12:30, 16:00-19:00.
domenica e festivi 8:00-12:30