Sorge sulla piazza omonima e si sviluppa lungo la via del Carmine. Fu costruita nel XIV secolo insieme all’annesso convento ha un interno ad aula monastica impreziosito da altari barocchi e da tele di “minori” del XV e XVII secolo impreziosite da stucchi.
Nel passato Santa Maria del Carmine era ricchissima di opere d’arte: la più rinomata è senza dubbio l’Ancona del Masaccio che è stata smembrata e le cui parti sono ora in esposizione nei musei italiani (San Matteo di Pisa e Capodimonte di Napoli) europei (National Gallery di Londra e Museo Statale di Berlino) e statunitensi (Paul Getty Museum di Malibu).
Al primo altare a sinistra è collocata la tela “I santi Alberto, Lucia e altri santi” di Aurelio Lomi.
Dalla sacrestia si accede al chiostro seicentesco, un’oasi del “tempo che fu” collocata nel bel mezzo dell’era moderna (dal chiostro si vedono i palazzi costruiti nel XIX secolo e quelli ancora più moderni edificati negli anni ’60 e ’70 del XX secolo.
Davanti alla facciata di Santa Maria del Carmine è stata collocata la statua di Nicola Pisano.
Santa Maria del Carmine
Corso Italia 85
Ingresso gratuito: ogni giorno dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 18:30