Tommaso Novi è in concerto il 9 Marzo presso l’auditorium del Museo Piaggio. L’autore presenta il suo album “Se mi copri rollo al volo”. Compositore, musicista, fondatore con Francesco Bottai del duo I Gatti Mézzi conferma anche nell’opera solista quello stile doppio (autentico e raffinato, impertinente e autoironico) che ha reso famoso il duo pisano. I testi raccontano il disorientamento di un’intera generazione, la confusione, l’apatia e la necessità di proteggersi attraverso un percorso di guarigione a colpi di videogames, una catarsi attraverso nove canzoni.
Tommaso Novi detiene una cattedra di Fischio Musicale (l’unica ufficiale in Europa) presso la scuola G. Bonamici di Pisa. Con i Gatti Mezzi ha realizzato 6 album, suonato in Canada, a Parigi e Bruxelles, ha vinto un Premio Ciampi, un Premio Barezzi, finale al Premio Tenco. Ha collaborato con Dario Fò, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Gipi, Ascanio Celestini, Bandabardò, Bobo Rondelli e The Zen Circus.
Il concerto pisano presso il Museo Piaggio è a ingresso gratuito. L’esibizione musicale sarà seguita da una degustazione di dolci.
Tommaso Novi – 9 Marzo Auditorium Museo Piaggio ore 21 via Rinaldo Piaggio Pontedera
Per informazioni
Musiche Metropolitane
web www.musichemetropolitane.it
[Fonte Museo Piaggio]
]]>Presso il PALP Palazzo Pretorio di Pontedera fino al 22 Aprile è in programma la collettiva La trottola e il robot. Tra Balla, Casorati e Capogrossi. La esposizione è promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera, dal Comune di Pontedera e dalla Fondazione Pisa, in collaborazione con l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e con il patrocinio della Regione Toscana e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
La mostra pisana nasce intorno ad una prestigiosa collezione di giocattoli d’epoca di proprietà del Comune di Roma, presentando insieme agli antichi balocchi circa 110 opere di artisti italiani attivi tra il 1860 e il 1980. L’esposizione mette a confronto due aspetti della creatività legati all’infanzia, quello che si traduce negli oggetti concreti, i giocattoli, creati un tempo dagli artigiani e poi dall’industria, e quello che rappresenta e interpreta il gioco infantile nelle arti figurative e plastiche italiane, dalla fine del XIX secolo alla seconda metà del XX.
Le opere degli artisti italiani che hanno prediletto il tema dell’infanzia, dialogano intorno ad alcuni temi chiave. Fra i temi significativi individuati nella sequenza espositiva, la casa coincide con la rappresentazione dello spazio interno, dell’intimità domestica nella quale si svolge la vita quotidiana dell’adulto e il gioco del bambino. Grandi modelli di casa di bambola, differenziati fra il modello alto borghese e quello più dimesso, bambole d’epoca, arredi in miniatura sono posti a confronto con le opere di Zandomeneghi, Balla, Casorati, Cambellotti, Francalancia, Campigli, Viani, Pirandello, Novelli con i giocattoli creati dagli artisti.
Il rapporto del bambino con la vita degli adulti, si configura nei modelli dell’educazione infantile ritratti dagli artisti nei momenti di formazione del fanciullo, dall’apprendimento scolastico all’educazione al canto, alla musica, alla lettura come è evidente dalle opere di Mancini, Cambellotti, Lloyd, Levi, Capogrossi, Casorati, Mafai, Pirandello.
Il tema del viaggio e della crescita è ripreso dalle opere di Muzzioli, Corcos, Boccioni, Müller, Erba, Magri, Sartorio, Capogrossi, Gentilini. Il teatro e il circo è “filtrato” invece della opere di Balla, Cambellotti, Depero, Casorati, Natali, Capogrossi, Levy mentre i quadri e le sculture (di Boccioni, Pasquarosa, De Pisis, Raphael, Severini Novelli, Santoro, Novak) hanno per protagonisti i giochi, dal domino alle carte, dagli scacchi ai tarocchi.
La mostra La trottola e il robot è visitabile da martedì a domenica dalle 10:00 alle 20.00 e prevede un biglietto di ingresso di 7 euro (ridotto 5 euro)
La trottola e il robot – 6 Marzo / 22 Aprile PALP Piazza Curtatone e Montanara, Pontedera
Per informazioni
PALP
Tel. +39 0587 468487 – +39 331 1542017
web www.palp-pontedera.it
[FonteDavis & Co]
]]>Fino al 22 Novembre al Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera è in programma la mostra “Paisajes inquietantes” dell’artista Luís Ibañez, che arriva dalla terra di Don Chisciotte (Castilla La Mancha, Spagna).
Luís Ibañez viene da una famiglia con una tradizione artistica, per cui ha avuto dapprima una formazione familiare e poi studiato ufficialmente per poi specializzarsi in arti grafiche e disegno, proseguendo in seguito con la ricerca e la sperimentazione personale. Luís Ibañez si ispira al classicismo e il realismo dei grandi autori contemporanei (Robert Henri) e si suoi quadri sono popolati da paesaggi urbani freddi e personaggi che rappresentano uomini e donne zavorrati dai loro incubi.
La pittura di Luís Ibañez è basata sullo studio della solitudine e della vita quotidiana e il panorama artistico delle sue opere si completa con la presenza dello spettatore, chiamato a interpretare certi richiami letterari, cinematografici o visuali degli ultimi decenni.
Nel percorso espositivo della mostra pisana “Paisajes inquietantes” l’artista cerca l’incontro, non importandogli il tipo di sentimento che si produce, ma la stimolazione dello spettatore. Si tratta di una forma molto attuale ed europeizzata di intendere il processo artistico da parte dei nuovi artisti, che reclamano con la produzione il loro ruolo nella funzione sociale.
La esposizione è a ingresso gratuito.
Paisajes inquietantes – 17 ottobre / 22 Novembre Centrum Sete Sóis Sete Luas Viale R. Piaggio, 82 – Pontedera
Per Informazioni
Centrum Sete Sóis Sete Luas
Tel. 0587/731532
web www.7sois.eu
Fino al 10 Agosto il Palazzo Pretorio di Pontedera ospita una mostra con tre dipinti straordinari: due di Francisco Goya ed uno di Guido Reni. L’esposizione è battezzata “Goya e Guido Reni. Tesori d’arte al Palp“, ed è curata di Pierluigi Carofano e promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera e dal Comune di Pontedera, con il contributo della Fondazione Pisa, in collaborazione con la Libera Accademia di studi Caravaggeschi “Francesco Maria Cardinal del Monte” – Ente Nazionale di Ricerca, degli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani e con il patrocinio della Regione Toscana.
Le opere di Francisco Goya, uno dei più grandi artisti europei del suo tempo, sono due autoritratti, realizzati dal maestro spagnolo a circa dieci anni di distanza. Due capolavori che dopo Pontedera andranno al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo, a primavera 2018, per la mostra Goya, la maturazione di un genio. L’autoritratto cronologicamente ‘più antico’, del 1771, è l’Autoritratto giovanile, probabilmente eseguito dal pittore mentre era ancora in Italia.
Il secondo Autoritratto in mostra di Francisco Goya, è del 1782 circa (olio su tela, cm 52,5 x 43,4), è stato riscoperto di recente in una prestigiosa collezione privata. La sporcizia ne impediva ogni lettura critica. Una volta pulito dalle vecchie vernici e ridipinture, il dipinto ha mostrato il suo vero volto di opera di eccezionale bellezza, rilevando anche nell’angolo inferiore sinistro una sorprendente firma “Goya” di colore rosso che, rende inequivocabile, se già non bastasse l’altissima qualità del dipinto, la sua attribuzione al grande pittore aragonese. Il terzo dipinto è una Susanna e i vecchioni (olio su tela, cm 100×146), straordinario inedito del maestro bolognese Guido Reni. La tela appartiene al novero delle opere ‘non finite’, lasciate da Reni stesso in fase di abbozzo, come scelta deliberata che torna sistematicamente nella fase inoltrata della carriera del pittore in relazione ad una precisa ricerca espressiva. Grazie alla riflettografia a scanner che verrà eseguita giovedì sera per i visitatori del Palp, l’opera sarà esaminata ai raggi infrarossi, senza subire alcun danno, e racconterà in questo modo al pubblico la propria storia, strato dopo strato, pennellata dopo pennellata.
La mostra pisana Goya e Guido Reni. Tesori d’arte al Palp è ad accesso gratuito ed è visitabile ogni giorno dalle 17 alle 23.
Goya e Guido Reni. Tesori d’arte al Palp – 24 Luglio / 10 Agosto Palazzo Pretorio Piazza Curtatone e Montanara Pontedera
Per informazioni
Palazzo Pretorio
web www.pontederaperlacultura.it
[Fonte Palazzo Pretorio di Pontedera]
]]>I Cantieri d’arte arrivati quest’anno alla XV edizione, offrono ai ragazzi del liceo la possibilità di sperimentare la pratica artistica attraverso il contatto diretto con artisti affermati a livello nazionale e internazionale secondo il principio in base al quale l’educazione all’arte contemporanea va inserita in una dimensione di contatto diretto con l’artista, capace di sviluppare l’immaginazione e la creatività. Il progetto prevede quindi un workshop settimanale da febbraio sino a maggio e la mostra conclusiva in cui oltre ai lavori dell’artista coinvolto vengono esposti quelli realizzati dai ragazzi. L’edizione 2017 propone agli studenti un percorso innovativo dal titolo La città industriale immaginata, ideato da Carlo Alberto Arzelà e dall’artista Francesco Barbieri, dove al centro della ricerca c’è la città come luogo di memorie e come spazio per il futuro. Pontedera, realtà urbana che ha interpretato la crescita economica del ‘900 e che vede una profonda trasformazione e riqualificazione degli spazi industriali, si presta al tema del progetto e all’espressione artistica di Francesco Barbieri.
Gli spazi antropizzati come, i paesaggi industriali, urbani, i tunnel, le infrastrutture e le aree ferroviarie alcuni dei temi che fanno parte dell’immaginario di Francesco Barbieri. Catturati in tratti rapidi, vertiginosi e sfuggenti e passaggi cromatici di grande impatto, essi restituiscono ora la frenesia, ora l’asetticità della vita contemporanea e l’alienazione della figura umana.
Nato a Pisa nel 1976, Francesco Barbieri ha mosso i primi passi nel mondo dell’arte come writer, viaggiando nelle principali città europee e americane e lasciando la sua firma su ogni superficie che le città mettevano a disposizione. Dopo anni, c si appassiona alla pittura iniziando a lavorare con diverse gallerie italiane sperimentando in supporti, che possono essere tele, carte artigianali e pannelli, materiali di recupero e usando diverse tecniche come china, collage, acrilici ed alle vernici spray. Con il suo lavoro su tela ha esplorato molteplici soggetti mutuati dal folklore tipico dei graffiti, fino all’estetica cruda delle periferie e dei paesaggi ferroviari, sulla quale la sua ricerca si sofferma, cercando di descrivere quelle “terre di nessuno” situate ai confini urbani.
Francesco Barbieri ha guidato gli studenti cercando di trasmettere loro la sua capacità di vedere il fascino e soprattutto, di sentire la storia, passata, presente e futura degli edifici industriali presenti in città, e tradurre tutto ciò in immagini e paesaggi mentali. Le fabbriche sono vive, sempre quando in uso, sono “santuari” del lavoro, una volta dismesse, diventano luoghi per emarginati, atelier per artisti e luoghi di aggregazione.
Il vernissage della mostra pisana “Francesco Barbieri.La città industriale immaginata” è previsto per il 10 giugno alle ore 18:00. La mostra e il Museo Piaggio sono ad accesso gratuito e sono visitabili nel seguente orario: da Martedì a Venerdì dalle 10.00 alle 18.00, il Sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 e la seconda e quarta Domenica del mese dalle 10.00 alle 18.00
Francesco Barbieri. La città industriale immaginata – 10 giugno / 8 luglio Museo Piaggio Viale Rinaldo Piaggio 7 Pontedera
Per informazioni
Museo Piaggio
Tel 0587 27171
Web www.museopiaggio.it
[Fonte Museo Piaggio]
]]>Dal 28 aprile al 1° maggio a Pontedera nell’area mercato zona Cineplex c’è Expo Motori, la dodicesima edizione della manifestazione dedicata al mondo dei motori e delle due e quattro ruote. L’evento pisano è organizzato da Nuova Kros e Tuscany Sport, patrocinato dal Comune di Pontedera e Confesercenti Toscana Nord, in collaborazione con Vida Loca Road Bar e Speed Up Moto Club.
Expo Motori Bikers and Show (questo il nome completo della manifestazione) prevede le esibizioni di Motocross Freestyle, le evoluzioni su 2 e 4 ruote di Didi Bizzarro e del giovane pilota Riccardo Tonali, fino a quelle del Full Team. Non mancheranno gli ospiti fissi come Nicola l’Impennatore con le sue Vespe Vintage, al mitico Kawasape di Valentino Moi, l’Ape Piaggio che monta un motore Kawasaki 600. Ci saranno poi le gare di quad guidate dallo Staff del Right Club, che si alternano al Supermotard ed ai Kart. Per gli appassionati sono poi in programma all’evento pisano esposizioni di moto d’epoca, auto americane e gadget.
Come da tradizione, ormai da 6 anni, l’Expo Motori Bikers and Show ospita grazie alla collaborazione di Biker’s Life, la tappa Toscana dell’Italian Motorcycle Championship. Tra le novità proposte da questa edizione è stata allestita la zona “Svuota Garage”, dove verranno predisposti gli spazi per mettere in vendita i pezzi usati delle moto, e Mototerapia, un progetto ideato da Vanni Oddera, per far scoprire il mondo del freestyle motocross a persone diversamente abili e con problemi psicofisici.
La giornata di chiusura è caratterizzata, come sempre dal Memorial Babbo Franceschi: la parata delle Harley-Davidson che partono da Pontedera sfilando per le vie del centro arrivando fino alla Torre di Pisa. Gli orari dell’evento pisano sono i seguenti: 28, 29 e 30 aprile dalle 10 alle 24, 1° maggio dalle 10:00 alle 20:00. Biglietto di ingresso 10 euro (ridotto 8 euro).
Expo Motori Bikers and show – 28 Aprile / 1 Maggio Area Cineplex via Tosco Romagnola Pontedera
Per informazioni
Nuova Kros Eventi
web www.nuovakros.it
[Fonte Nuova Kros]
]]>Lode alle Donne è la nuova mostra in programma al Centrum Sete Sóis Sete Luas dall’8 al 22 Marzo. Si tratta della personale di Mário Barbosa, in arte Zelito, artista capoverdiano che dopo la prima partecipazione (nel 1998) al primo atelier di pittura dell’Isola di Fogo, il LEV (Laboratório de Experiencias Vivenciais) ha iniziato il suo percorso pittorico. Ha realizzato numerose opere e ha esponendo in diverse città di Capo Verde e non solo. Le sue opere sono contraddistinte dall’utilizzo di volumi geometrici, di colori, linee e arabeschi, da tematiche legate alla fauna e sono influenzate dal linguaggio cubista, con immagini incrociate in volumi di colori complementari, che si dissolvono in nuances di tonalità diverse esaltando il gioco di luce e ombra.
I dipinti in mostra sono dedicati alle donne, e raccontano la complessità e la ricchezza del mondo femminile. In occasione del vernissage della mostra piana, l’8 Marzo è in programma il concerto della giovane cantante Eden Holan, nata a Parigi e cresciuta a Tel-Aviv, che si è distinta sulla scena musicale internazionale, con uno stile unico che unisce le radici del jazz e le armonie con influenze brasiliane e ritmi africani tradizionali. Il suo eclettico repertorio comprende canzoni in inglese, francese, creolo, ebraico e portoghese e la Holan è stata accostata per le sue straordinarie doti vocali a icone di Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald e Dinah Washington.
Lode alle Donne – 8 Marzo / 22 Marzo Centrum Sete Sóis Sete Luas Viale R. Piaggio 82 Pontedera
Per informazioni
Centrum Sete Sóis Sete Luas
tel. 0587/731532
web www.festival7sois.eu
Concerto da non perdere il 23 Febbraio all’Auditorium del Museo Piaggio: si esibirà il trombettista Fabrizio Bosso, uno dei più acclamati protagonisti del panorama internazionale del jazz contemporaneo, accompagnato da Nico Gori (clarinetto e sax) e Pee Wee Durante (organo hammond) e nell’ultima parte del concerto insieme ad un’orchestra jazz di dieci elementi (Nico Gori Swing 10tet). Il concerto (battezzato A Great Jazz Night for AIL) è organizzato con il patrocinio dell’A.I.L. Firenze Onlus (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma), e l’intero ricavato servirà per sostenere le attività di ricerca genetica del CRIMM (Centro Ricerca e Innovazione delle Malattie Mieloproliferative dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze). Il CRIMM si interessa della diagnosi e assistenza di persone affette da questi tumori cronici del sangue, ed è considerato uno dei principali poli a livello nazionale ed internazionale per la ricerca sulle mutazioni genetiche e lo studio di nuovi farmaci.
Fabrizio Bosso ha inciso con Paolo Fresu, Fabio Boltro, Bob Mintzer, Antonello Salis e vanta una ricca discografia da leader (nella quale si distinguono i dischi realizzati con la formazione a cinque). Ha collaborato anche con artisti contigui alla scena jazz: Sergio Cammariere (col quale ha partecipato a due edizioni del festival di Sanremo), Raphael Gualazzi Nina Zilli e Ivana Spagna (artisti con i quali vanta altre esibizioni sanremesi), oltre a Frankie hi-nrg mc, Claudio Baglioni, Mario Biondi e Bruno Lauzi.
Il concerto pisano A Great Jazz Night for AIL è reso possibile dalla collaborazione tra la Fondazione Piaggio e l’Accademia della Chitarra Musica & c. di Pontedera, con il contributo del Comune di Pontedera e il sostegno degli sponsor tecnici Bandecchi & Vivaldi e Lisi Pianoforti. La serata si apre alle 19.30 con una cena a buffet alla quale sarà possibile partecipare solo tramite prenotazione (fino ad esaurimento posti).
Il biglietto per apericena e concerto è di 22 euro, per il solo live (inizio ore 21:00) il prezzo è 10 euro.
A Great Jazz Night for AIL – 23 Febbraio ore 21 Museo Piaggio Giovanni Agnelli Viale Rinaldo Piaggio, 7 Pontedera
Per Informazioni
Museo Piaggio Giovanni Agnelli
web www.museopiaggio.it
]]>
Il Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera dal 19 febbraio al 14 maggio sarà la sede di 4 laboratori di musica popolare italiana realizzati in collaborazione con l’Accademia della Chitarra Stefano Tamburini Musica & Co. e il Gruppo di studio e riproposta della musica di tradizione orale italiana Vincanto.
Il progetto è frutto della collaborazione tra il Festival Sete Sóis Sete Luas, da 25 anni impegnato nella promozione della musica popolare contemporanea in ben 11 paesi del Mediterraneo e del mondo lusofono, e l’Accademia della Chitarra, che dal 2003 forma moltissimi musicisti, collocandosi tra le prime scuole di musica della Toscana come numero di allievi e corsi offerti. A questi due attori si aggiunge il gruppo Vincanto, che da 14 anni studia, riscopre e ripropone i repertori di tradizione orale italiana in concerti sia in Italia sia all’estero.
Ci sono tutti gli ingredienti per una ricca esperienza formativa dedicata al folk. I quattro appuntamenti costituiscono infatti un vero e proprio viaggio nell’universo popolare, dai canti alle danze, dagli elementi ritmici alla musica d’insieme.
Maestri d’eccezione saranno lo stesso gruppo Vincanto con il laboratorio sui canti popolari italiani “Voglio cantare e se non canto moro” (19 febbraio) mentre Sabina Gala, ricercatrice e insegnante di danza popolare per l’Associazione La Taranta, con “Ritmi danzanti” terrà un seminario sui balli dell’Italia Centrale ( 12 marzo). Il Maestro Nando Citarella, musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee, che ha collaborato con come Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp, terrà il laboratorio su Canto-Danza-Ritmo nella Tradizione Popolare “Dall’invocazione alla trance per fermare il tempo”, il 9 aprile. Infine Simone Faraoni, eclettico musicista e direttore di coro, terrà il laboratorio “Il suono organizzato” 14 maggio.
Questa serie di “seminari” è un punto di partenza per un progetto di formazione sulla musica popolare. Tutti i laboratori sono a ingresso libero e sono in programma dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00.
Laboratori di musica popolare – 19 febbraio / 14 maggio Centrum Sete Sóis Sete Luas in Viale R. Piaggio 82 Pontedera
Per informazioni
Centrum Sete Sóis Sete Luas
tel. 0587/731532
web www.festival7sois.eu
In occasione della doppia esposizione Tutti in moto! Il mito della velocità in cento anni di arte la Fondazione Per la Cultura Pontedera, propone una serie di conferenze che approfondiscono le tematiche della stessa mostra pisana. Si inizia il 20 Gennaio al Palazzo Pretorio di Pontedera (PALP) dove Umberto Sereni, professore ordinario di Storia contemporanea Università degli studi di Udine terrà il convegno “Illusioni e presunzioni del ‘900: dominare il tempo”.
Si prosegue il 27 gennaio al PALP con “Il mito dei transatlantici tra estetica e velocità”, incontro tenuto da Matteo Fochessati della Fondazione per la Cultura e per lo Spettacolo, Genova. Per il 17 Febbraio si torna al Museo Piaggio per l’appuntamento “Arte autentica, abbastanza autentica, falsa: riflessioni tra diritto e mercato”. Relatore è il professor Francesco Bosetti.
Per il 25 febbraio 3 marzo si prevede un’accoppiata al Palazzo Pretorio di Pontedera con la presentazione del libro “Il cuore della città, il Palazzo Pretorio di Pontedera: storia, funzioni e restauri” di Christian Ristori (Tagete Edizioni) e con la conferenza “Tutti in volo!” di Neva Capra, presidente del GAVS- Gruppo Amici Velivoli Storici
Il 17 marzo e il 31 Marzo ci sono gli ultimi due appuntamenti al Museo Piaggio. Si parte con il “Il motore a scoppio di Barsanti e Matteucci: una storia tutta italiana”, convegno tenuto da Giacomo Ricci e Patrizia Lazzerini della Fondazione Barsanti e Matteucci di Lucca e rispettivamente con “Tutti in moto”, racconto di una mostra di Susanna Ragionieri, professoressa della Accademia di Belle Arti di Firenze
Infine il 24 marzo al PALP c’è “Antropomorfizzazione meccanica dell’Universo: dal Romanzo Vegetale alla Poesia Aeroica, riflessioni sulla poetica futurista dal 1917 al 1941” con Enrico Bittoto.
Chiude la rassegna culturale l’incontro del 7 aprile al Palazzo Pretorio l’evento pisano “Il cinema dipinto e i suoi protagonisti” di Alessandro Orsucci.
Le conferenze sono ad ingresso gratuito e hanno inizio alle ore 21.15. L’eventuale visita alla mostra è a pagamento (5 euro).
Ciclo di conferenze Il mito della velocità, futurismo e Vespa – 20 Gennaio / 7 Aprile PALP Palazzo Pretorio Pontedera Piazza Curtatone e Montanara e Museo Piaggio Viale Rinaldo Piaggio 7, Pontedera
Per Informazioni
PALP
web www.pontederaperlacultura.it
Museo Piaggio
web www.museopiaggio.it
]]>
“Sobre Almas” personale di Salvador Samper, è la mostra in programma al Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera fino al 28 Febbraio 2017. Il giovane artista Salvador Samper della regione autonoma Castilla-La Mancha è noto per la sua riservatezza e per le sue opere. Queste ultime a prima a vista appaiono piuttosto criptiche e per i colori vividi catturano subito l’attenzione dell’osservatore e sollecitano curiosità. Samper si serve di tecniche miste richiamando metaforicamente la complessità e la ricchezza che viene da lui trasmessa alla materia. I titoli delle opere sono evocativi, e richiamano appunto l’impegno per osservare con chiarezza e interpretare i soggetti astratti e un dedalo di linee e colori dietro i quali c’è una visione da scoprire.
Il percorso della mostra pisana consente di ammirare circa 30 opere realizzate dall’artista dagli anni ’90 ad oggi. Quella di Salvador Samper al Centrum Sete Sóis Sete Luas e la prima esposizione dell’artista, realizzata grazie al fatto che Alcázar de San Juan la città d’origine di Samper, è entrata quest’anno nel circuito del Festival.
Come ormai da consuetudine, il Centrum promuove l’incontro tra gli artisti e il territorio attraverso laboratori d’arte gratuiti. Questi laboratori artistici coinvolgono i
Salvador Samper ha esposto a Parigi, Utrecht e Gent. Alcuni suoi lavori sono in mostra permanente a Madrid.
La mostra pisana “Sobre Almas” è a ingresso libero ed è visitabile da lunedì a sabato dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 18:00 e domenica dalle 10:30 alle 13:30.
Sobre Almas – 19 Dicembre 2016 / 28 Febbraio 2017 Centrum Sete Sóis Sete Luas Viale R. Piaggio 82 Pontedera
Per informazioni
Centrum Sete Sóis Sete Luas
tel. 0587.731532
web www.7sois.org
]]>
Il 17 dicembre al Centrum Sete Sóis Sete Luas c’è il concerto dei De Calamus. Attivo da oltre un decennio, De Calamus è un gruppo composto da nove musicisti, dalla diversa estrazione musicale, accomunati dal desiderio di riscoprire, tutelare e valorizzare le tradizioni musicali della Valle di Comino, legate all’uso della zampogna e dell’organetto, situata al confine tra Lazio, Abruzzo e Molise. I membri della band sono Maura Amata (voce), Serena Pagnani (voce), Marc Iaconelli (Fisarmonica e Zampogna a chiave), Massimo Antonelli (Zampogna Zoppa, Ciaramella e Voce), Francesco Loffredi (Organetto), Luca Lombardi (Flauto e Ottavino), : Laura Fabriani (Percussioni), Francesco Manna (Percussioni) e Carlo Sabellico (Contrabbasso)
Dopo oltre dieci anni di attività, i De Calamus hanno pubblicato di recente omonimo album di debutto per l’etichetta Digressione Music: dieci brani tra tradizionali e composizioni originali, che rappresentano il risultato di un lavoro intenso ed appassionato sulle tradizioni popolari frutto di una rigorosa ricerca sul corpus di canti e danze popolari della Valle di Comino: ballate narrative, serenate, canti di lavoro e danze tradizionali della cultura contadina. Il disco è la prima opera dedicata a recuperare e valorizzare le strutture melodiche e ritmiche della tradizione della Valle di Comino.
Il lavoro dell’ensemble laziale si è indirizzato, dunque, non solo verso la scrittura non solo di arrangiamenti ma anche di brani originali, confermandosi interpreti della tradizione e diventandone esponenti e depositari di quella cultura orale tramandata da suonatori itineranti che attraversavano la dorsale Appenninica e musicata da strumentazione prettamente acustica, in cui zampogna, ciaramella ed organetto dialogano, sul ritmo dei tamburi a cornice, avvolgendo ed accompagnando le tre voci che si alternano al canto.
Il concerto pisano dei De Calamus è a ingresso libero.
De Calamaus – 17 dicembre ore 22 Centrum Sete Sóis Sete Luas Viale R. Piaggio 82 Pontedera
Per informazioni
Centrum Sete Sóis Sete Luas
tel. 0587.731532
web www.festival7sois.eu
Doppia mostra a Pontedera dedicata al Futurismo. La Fondazione per la Cultura di Pontedera e il Comune di Pontedera, con il Patrocinio della Regione Toscana, hanno organizzato la mostra Tutti in moto! Il mito della velocità in cento anni d’arte (curata da Daniela Fonti e Filippo Bacci di Capaci) in programma dall’8 dicembre al 18 aprile 2017 al PALP il Palazzo Pretorio di Pontedera. Nello stesso periodo, al Museo Piaggio ci sarà la mostra Futurismo, velocità e fotografia (curata da Giovanni Lista).
La mostra pisana Tutti in moto! Il mito della velocità è dedicata al tema della velocità e all’influenza che ha avuto sulle arti figurative, sugli ideali di vita e sul costume degli italiani dalla fine del XIX secolo agli anni del boom economico. La velocità, infatti, costituisce un argomento più volte affrontato e rappresentato nell’arte italiana della fine dell’Ottocento, che è stata caratterizzata profondamente dal tema in conseguenza del rapido evolversi delle scoperte e delle applicazioni industriali ai mezzi di locomozione. Il percorso espositivo è organizzato presso il Palazzo Pretorio recentemente riconvertito dopo imponenti lavori di restauro e riaperto al pubblico proprio in occasione della mostra, e si apre con uno spaccato dell’Italia ancora agreste, in cui ci si sposta soprattutto a piedi o a cavallo, per poi passare all’epoca delle automobili, quando cambia il mondo e il modo di rappresentarlo. Il percorso sarà scandito dalle sale del palazzo, ognuna dedicata a un diverso mezzo di locomozione: il treno, il tram, il piroscafo, la bicicletta, l’automobile, la mongolfiera, l’aereo a motore e la motocicletta per poi concludersi con la progettazione della Vespa di Piaggio, che quest’anno spegne settanta candeline.
La mostra Futurismo, velocità e fotografia si presenta come un’estensione dell’esposizione del PALP, riprendendone i temi principali e raccontandoli attraverso una ventina di tele di grande formato. Nelle due esposizioni saranno ben centocinquanta le opere presenti e tra queste ci saranno dipinti, sculture, fotografie e manifesti di grandi autori dell’arte italiana (Fattori, Bianchi, Viani, Gattuso, Ziveri, Severini, Baldessari, Carrà, Boccioni, Balla e Depero).
La mostra pisana Tutti in moto! Il mito della velocità è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 e prevede un biglietto di ingresso di 7 euro (ridotto 5 euro), mentre quella Futurismo, velocità e fotografia è visitabile dal martedì al venerdì e la domenica dalle 10:00 alle 18:00 e il sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00. Anche in questo caso è previsto un biglietto di accesso di 5 euro (ridotto di 3,5 euro). Chi lo desidera può optare per un biglietto unico di 10 euro.
Futurismo, velocità e fotografia e Tutti in moto! Il mito della velocità – 8 dicembre 2016 / 18 aprile 2017 PALP Palazzo Pretorio Pontedera Piazza Curtatone e Montanara e Museo Piaggio Viale Rinaldo Piaggio 7, Pontedera
Per Informazioni
PALP
web: www.pontederaperlacultura.it –
Museo Piaggio
web www.museopiaggio.it
Anche il Museo Piaggio partecipa alle iniziative che ricordano l’alluvione del 1966 della quale quest’anno ricorre il Cinquantenario. Fino al 30 novembre il Museo Piaggio ospita infatti la mostra fotografica “Era” il 4 Novembre 1966. Cinquant’anni dall’alluvione a Pontedera.
L’esposizione racconta, attraverso immagini inedite tratte anche dall’archivio comunale, la cronologia degli avvenimenti del giorno dell’alluvione, il 4 novembre 1966: l’Era in piena gli attimi dell’arrivo dell’acqua in città, le strade piene di fango e l’opera dei volontari e dei pontederesi per ripulire la città. Gli stabilimenti de La Piaggio, l’ospedale, i negozi, le abitazioni private, tutto venne travolto, ma alla fine prevalsero la generosità, la voglia di ricominciare e il desiderio di futuro.
La mostra pisana è a ingresso libero ed è visitabile dal martedì a venerdì dalle 10:00 alle 18:00, il sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 e domenica 27 dicembre dalle 10:00 alle 18:00.
“Era” il 4 Novembre 1966. Cinquant’anni dall’alluvione a Pontedera – 21 novembre / 30 novembre Museo Piaggio viale Rinaldo Piaggio 7 Pontedera
Per informazioni
Museo Piaggio
Tel. 0587 271727
web www.museopiaggio.it
[email protected]
]]>
Dal 15 ottobre scorso, la galleria LIBA di Pontedera sta ospitando le opere dell’artista e pittrice vicentina Marta Petrucci. La mostra, dedicata all’espressività monocromatica dell’artista, proseguirà fino al 10 novembre.
La mostra è curata dal critico d’arte Diego Antonio Collovini, che ha anche scritto catalogo e del quale pubblichiamo le parole che introducono l’artista.
“Tema ultimo della ricerca di Petrucci. Rosso, blu, bianco, nero, rosa, verde, sono i colori che si amalgamano nell’ambiente e che si propongono come lame incontrollate di luce, dove l’emozione segue inconsciamente quel gioco dialettico tra i diversi riflessi coloristici. Un ensemble di sensazioni che avvolgono e coinvolgono lo spettatore inserendolo nel mondo incerto del coloremateria-spazio-luce. L’artista viene offrendo, assieme alle nuove superfici, alternanze cromatiche dove chiaro e scuro, caldo e freddo si alternano lasciando allo spettatore il compito di entrare nella realta dell’opera, di avvicinarsi ai cromatismi instabili e alle improvvise alterazioni cromatiche.”
Per informazioni
Sede: Galleria Liba Indirizzo: Via G. Bruno 9, 56025 Pontedera (PI)
Orario: giovedì, venerdì e sabato 17.00 – 19.30
Ingresso: libero
Telefono: +39 347 2320947
E-mail: [email protected]
“Storie di matrimoni all’ombra della Vespa (1946-1959)” è la nuova mostra in programma al Museo Piaggio fino all’11 novembre. La esposizione nasce in occasione del 70° anniversario del primo voto femminile in Italia, che viene a cadere in concomitanza con il 70° compleanno della Vespa ed è organizzata dalla Fondazione Piaggio in collaborazione con l’Università della Terza Età e l’istituto IPSIA Pacino di Pontedera. ;
Il percorso prevede l’esposizione di 14 abiti da sposa indossati tra il 1946 e il 1959 da giovani donne del territorio utilizzata come pretesto per ricostruire le trasformazioni di costume che hanno investo la società italiana nel secondo dopoguerra. Attraverso proiezioni, fotografie, interviste e immagini provenienti in parte dall’Archivio storico Piaggio e in parte dalle collezioni private delle protagoniste, si snoda una storia che segue l’evoluzione del ruolo della donna in un periodo di grandi cambiamenti.
La Vespa, simbolo di rinascita ed emancipazione, è presente in mostra con una selezione di modelli di quegli anni a partire dalla Vespa 98, la prima ad uscire dagli stabilimenti di Pontedera, nella primavera del 1946. Il percorso è poi arricchito dalle stupefacenti creazioni grafiche realizzate dalle allieve dell’IPSIA Pacinotti di Pontedera, frutto di un laboratorio focalizzato sullo studio stilistico e la rielaborazione in chiave contemporanea degli abiti in mostra.
La mostra pisana Storie di matrimoni all’ombra della Vespa (1946-1959) è visitabile gratuitamente dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00, il sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 e domenica 23 ottobre e martedì 1° novembre dalle 10:00 alle 18:00.
Storie di matrimoni all’ombra della Vespa (1946-1959) – 17 ottobre / 11 novembre Museo Piaggio Viale Rinaldo Piaggio 7 Pontedera
Museo Piaggio
tel 0587 271727
web www.museopiaggio.it
Il Centro per l’Arte Otello Cirri inaugura il 13 ottobre (San Faustino, festa del patrono della città di Pontedera) la mostra “Odierni Approdi” curata da Ilario Luperini dedicata a Paola Vallini e Laura Venturi e in programma fino al 12 novembre. Si tratta di due artiste toscane che hanno posto alla base del loro linguaggio la ricerca continua verso nuove sperimentazioni. La pittura di Paola Vallini e Laura Venturi è uno spazio di riflessione sull’arte del proprio tempo e sul ruolo dell’artista. Il dialogo tra i due linguaggi artistici dà luogo attraverso le opere a una visione composita formata da due personalissimi sguardi. “Fil rouge” tra le opere delle due artiste è la loro attenzione alle tematiche legate all’essere donna nella società e in particolare la forma data a stati d’animo e interrogativi che le artiste si pongono nel rapporto con la sfera più intima ed emotiva del proprio io e con il mondo circostante.
Paola Vallini privilegia la pittura informale realizzando opere dalla forte espressività miscelando con sapienza colore e forma e destreggiandosi con abilità tra varie tecniche pittoriche.
Laura Venturi si è affrancata dall’arte murale e dagli affreschi per approdare a una pittura dalla forte tensione armonica contraddistinta da bagliori, frastagliate mescolanze di colore, e dall’inserimento di segni e frammenti di oggetti che ricordano la pop-art (Warhol), l’astrattismo (Kandinskij) e il graffitismo (Basquiat e Herring) .
La mostra pisana è a ingresso gratuito ed è visitabile dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.
“Odierni Approdi” – 13 ottobre / 12 novembre Centro per l’Arte Otello Cirri Via della Stazione Vecchia 6 Pontedera
]]>
Dal 15 ottobre al 10 dicembre il Centrum Sete Sóis ospita la mostra “Sensivity of Simulacra” personale di Gani Llaloshi. L’esposizione racconta la storia personale dell’artista Gani Llalloshi, pittore di origini kosovare, da anni residente in Slovenia. I suoi dipinti sono il risultato di simulacri che formano uno spazio nuovo, nel quale si perde la differenza tra immagine naturale e mentale. L’opera non si riferisce più alla natura, ma alla visione soggettiva e al modo di presentarla: le esperienze psichiche e sociali in contatto con gli oggetti acquistano nuova forma e sostanza, dando vita a un processo che si forma davanti agli occhi dello spettatore. L’effetto è la creazione di una realtà “altra” il cui fine è soltanto estetico, e dove il mondo materiale si disgrega. Le opere di Gani Llalloshi rivelano poi forti richiami al simbolismo e del surrealismo. La reinterpretazione dei motivi scelti dall’artista hanno l’effetto di creare un movimento ambiguo e ironico. I paesaggi sono storie intime, il ricordo del suo popolo, della madre, della famiglia e degli amici, del tempo.
Dal 13 ottobre al 15 ottobre Gani Llalloshi realizzerà un laboratorio gratuito di creatività aperto ad adulti e bambini da giovedì 13 a sabato 15 ottobre a corollario della sua esposizione “Sensibility of Simulacra”. Per il vernissage è previsto il live de Il Parto delle Nuvole Pesanti che questa volta, tra un brano e l’altro del suo repertorio, racconta le emozioni dell’ultimo progetto “Terre di Musica”, ideato da Salvatore De Siena e realizzato con Arci e Libera. Il progetto mette insieme musica e impegno civile, attraverso un viaggio realizzato tra i beni confiscati alla mafia nei luoghi più difficili, da Corleone in Sicilia, a Casal di Principe e Castel Volturno in Campania, Gioia Tauro e Isola Capo Rizzuto in Calabria, e ancora a Roma, Bologna, Torino e Milano.
La mostra pisana “Sensibility of Simulacra” è a ingresso gratuito ed è visitabile dal lunedì al sabato dalle 17:00 alle 20:00 e la domenica dalle 10:30 alle 13:30
“Sensibility of Simulacra” – 15 ottobre / 10 dicembre Centrum Sete Sóis Sete Luas Viale R. Piaggio 82 Pontedera
Per informazioni
Centrum Sete Sóis Sete Luas
tel. 0587.731532 –
web www.festival7sois.eu
Tra gli spettacoli si segnala l’ “Edipo” con Glauco Mauri e Roberto Sturno,spettacolo con il quale la Compagnia Glauco Mauri Roberto Sturno ritorna a mettere in scena i due capolavori di Sofocle (“Edipo” e “Edipo Re”) per analizzare il mito immortale di Edipo. Il 15 e 16 novembre arriva Gabriele Lavia con “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, che racconta della solitudine che si aggrappa alla banalità dei particolari più piccoli e insignificanti del quotidiano. Il 10 e 11 dicembre Nancy Brilli illumina il teatro con “Bisbetica“, un classico senza tempo, travolgente e colorato da elementi popolari ed echi da commedia dell’arte.
Attenzione ai giorni del 7 e 8 gennaio quando è in programmazione “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo con la regia di Liliana Cavani e Mariangela D’abbraccio e Geppy Gleijeses, dramma che ha un ruolo centrale nella produzione eduardiana.
Infine due segnalazioni per due premi UBU: il 5 febbraio Roberto Latini, maestro della scena contemporanea, Premio Ubu 2014, presenta “Amleto + Die Fortinbrasmaschine” riscrittura originale che si ispira a “Hamletmachine” di Heiner Müller e all’Amleto di Shakespeare e il 19 febbraio Danio Manfredini presenta “Cinema Cielo”, uno spettacolo che nel 2004 gli è valso il Premio Ubu per la miglior regia.
Tra gli appuntamenti finali il 21 e 22 marzo arriva al Teatro Era Laura Morante con “Locandiera B&B”, la celebre opera di Goldoni riscritta in salsa contemporanea da Edoardo Erba e l’8 e il 9 aprile si chiude la stagione del Teatro Era con l’evento pisano di “Medea” con la regia di Gabriele Lavia.
I biglietti per la stagione 2016-2017 del Teatro Era hanno un prezzo di 12 euro. Il Cartellone del Teatro Era è il seguente
4-8 Ottobre 2016
LEAR
5 – 5 Novembre 2016
EDIPO
15 – 16 Novembre 2016
L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA
24 – 27 Novembre 2016
ALLA LUCE
2 – 4 Dicembre 2016
ANIMALI DA BAR
10 – 11 Dicembre 2016
BISBETICA
16 – 18 Dicembre 2016
MADE IN CHINA – POSTCARDS FROM VAN GOGH
7 – 8 Gennaio 2017
FILUMENA MARTURANO
21 – 22 Gennaio 2017
I PASSI ULTIMI
3 – 4 Febbraio 2017
METAMORFOSI
5 Febbraio 2017
AMLETO + DIE FORTINBRASMASCHINE
17 Febbraio 2017
TRE STUDI PER UNA CROCIFISSIONE
19 Febbraio 2017
CINEMA CIELO
25 – 26 Febbraio 2017
SORELLE MATERASSI
3 – 12 Marzo 2017
IL NULLAFACENTE
4 – 5 Marzo 2017
TEATRO DEL PORTO
17 – 19 Marzo 2017
PRIMA DELLA PENSIONE OVVERO COSPIRATORI
21 – 22 Marzo 2017
LOCANDIERA B&B
30 Marzo 2017
RIEN NE VA PLUS – MATINÉE
6 Aprile 2017
ME & TE UNA PICCOLA STORIA DI AMORE
MATINÉE
8 – 9 Aprile 2017
MEDEA
5 – 10 Maggio 2017
SOGNARE A TEATRO
15 – 20 Maggio 2017
IL SOGNO DI ALICE
Stagione teatrale Teatro Era di Pontedera (Centro per la Sperimentazione e Ricerca Teatrale) – 4 Ottobre 2016 / 20 Maggio 2017
Parco Jerzy Grotowski Via indipendenza Pontedera
Per informazione
Teatro Era
tel. 058755720/57034
web www.pontederateatro.it
Dal 9 settembre al 9 ottobre il Museo Piaggio ospita la mostra “Materia. L’origine della creazione“, personale dedicata a Enrico Bacci. Uno dei temi scelti dalla Fondazione Piaggio per celebrare il settantenario della Vespa è quello della Donna e della emancipazione femminile della quale la Vespa è stata ed è uno degli elementi trainanti. In questo contesto il percorso espositivo presenta oltre 40 opere, tra collage, pitture e sculture, totalmente dedicate all’universo femminile. L’autore parte da frammenti strappati dai manifesti stradali e, destrutturando questa materia destinata all’oblio, realizza opere frutto dell’unione tra questo materiale “di recupero” e colori e brandelli di carte geografiche.
Le opere della mostra pisana, rappresentano un collage di tinte e carta e raffigurano ritratti, paesaggi e visioni astratte di piacevolezza estetica e cromatica che invitano alla suggestione e all’interpretazione. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, compresa la biblioteca di Barak e Michelle Obama alla Casa Bianca.
La esposizione Materia. L’origine della creazione è visitabile gratuitamente negli orari di apertura: da martedì a venerdì dalle 10:00 alle 18:00, il sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 e la seconda e quarta domenica del mese dalle 10:00 alle 18:00. Il vernissage della mostra è in programma il 9 settembre alle ore 18:30.
Materia. L’origine della creazione – 9 settembre / 9 ottobre Museo Piaggio Viale R. Piaggio 7 Pontedera
Per informazioni
Museo Piaggio
Tel. 0587 271727
web www.museopiaggio.it
Da giovedì 9 a domenica 19 giugno, la Piazza del Mercato di Pontedera si colora di bianco-azzurro come la bandiera bavarese. Dalle 19:30 alle 24:00, infatti, la decima edizione del Bavierafest rallegrerà le serate con birra, stinco, wurstel giganti e ovviamente strudel e torte Sacher. Ogni serata sarà allietata da momenti musicali con DJ set, musica bavarese e cover band (di Renato Zero il 14 giugno, dei Nomadi il 19 giugno, di musica rock il 16 giugno). Segnaliamo che nella serata di lunedì 13 giugno sui maxischermi della festa sarà trasmessa la partita Belgio-Italia dei Campionati Europei di calcio.
Come in tutte le vere feste bavaresi, all’evento pisano della Bavierafest è prevista un’area giochi con Luna Park.
Quella di Pontedera è solo una tappa del Bavierafest, che toccherà anche Altopascio, Viareggio e Venturina Terme.
Per informazioni sul programma il sito Web ufficiale è www.bavierafest.com
]]>La Vespa compie 70 anni, e c’è anche un giorno preciso per festeggiare il suo compleanno. Il brevetto del ciclomotore simbolo del boom italiano degli anni ’50 fu infatti depositato a Firenze il 23 aprile del 1946.
Ed è in occasione di questo importante traguardo che lo scooter più famoso al mondo viene celebrato al Museo Piaggio di Pontedera, con In Viaggio con la Vespa, una grande mostra che durerà dal 22 aprile al 4 giugno. L’inaugurazione si terrà proprio la serata del 22 aprile alle ore 21:00, con i giornalisti Tiberio Timperi e Licia Colò. È possibile partecipare prenotandosi al numero telefonico 0587-271727.
Il titolo della mostra trae spunto dall’impresa dell’artista, scrittore e viaggiatore Giorgio Bettinelli, che proprio in sella alla sua Vespa percorse 254.000 km in giro per il mondo. Sul sito dell’azienda di Pontedera è anche possibile inviare il proprio contributo fotografico e video: tra il materiale pervenuto, saranno selezionati duecento racconti che saranno esposti alla mostra.
In concomitanza con “In viaggio con la Vespa” dal 23 al 25 aprile si terrà a Pontedera anche il Raduno Internazionale che raccoglierà i vespisti italiani e stranieri: per le strade della città e al Vespa Village di Piazza Martiri della Libertà si terranno concerti (sabato tribute band di Cesare Cremonini, domenica alle 22,30 Enrico Ruggeri), parate, partiranno gite ed escursioni in Vespa. La sera del 23 aprile si svolgerà la premiazione della maratona fotografica “70 foto per 70 anni di Vespa”. Gli iscritti al Vespa Club di Pontedera potranno anche fare una visita guidata all’interno dello stabilimento Piaggio.
Per il programma dettagliato degli eventi che si terranno per le strade di Pontedera consigliamo di leggere questa pagina.
PER INFORMAZIONI
Museo Piaggio- Viale R. Piaggio, 7 – 56025 – Pontedera (PI)
Per partecipare alla serata inaugurale della mostra Tel. 0587 27.17.27
www.museopiaggio.it
Il Festival Sete Sois Sete Luas, giunto alla ventitreesima edizione, è una rete europea di eventi “mediterranei” che tocca anche Pontedera con l’installazione Cité(s) de mémoire della giovane artista marocchina Jamila Lamrani, parte di una corrente di giovani artisti nordafricani che si stanno impegnando a far conoscere la propria arte da una terra complessa. Opere realizzate con materiali leggeri, che tradiscono i sensi perché inconsueti, alcune delle quali realizzate apposta per il Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera.
Dopo l’inaugurazione dello scorso 8 marzo assieme alla ballerina di flamenco Ana Gonzalez e la “musicista nomade” Lavinia Mancusi, ma mostra di Jamila Lamrani proseguirà fino al 24 aprile.
INFORMAZIONI
Centrum Sete Sóis Sete Luas
Viale Rinaldo Piaggio, 82
Pontedera (Pi)
Orario mostra dal lunedì al sabato dalle 5:00 alle 20:00, la domenica dalle 10:30 alle 13:30 Ingresso libero
Tel. 0587/731532
http://www.festival7sois.eu/
]]>Dal 26 febbraio al 10 aprile il Museo Piaggio di Pontedera ospita la mostra “Homo Viator” , personale di Ciro Palumbo. Il percorso espositivo include 39 opere, tra olii su tela e tecniche miste su carta, di varie dimensioni e dal grande impatto emotivo. Il trait d’union è costituito dal tema dell’uomo in viaggio (“homo Viator”) alla ricerca di qualcosa da raggiungere mettendosi in cammino o sognando.
La reinterpretazione delle influenze “metafisiche” di Giorgio De Chirico, Andrea De Chirico (Alberto Savinio) e Carlo Carrà, costituiscono la cifra stilistica di Ciro Palumbo. Il vernissage della mostra pisana del 26 febbraio (18:30 orario di inizio) vedrà la partecipazione del critico d’arte Flaminio Gualdoni e un rinfresco-degustazione a base di prodotti di Savitar Tartufi (prodotti a base di tartufo , Amedei (cioccolato) e Tenute Lunelli (vino).
Da una formazione grafico-pubblicitaria (per anni ha esercitato la professione di Art Director in agenzie pubblicitarie di Torino) Ciro Palumbo ha avviato un percorso creativo che lo ha avvicinato ad alcuni maestri contemporanei approfondendo la tecnica della pittura ad olio con velatura. Ha iniziato la sua sua attività espositiva nel 1994, e ha all’attivo un centinaio di mostre in Italia (nel 2011 ha partecipato alla Biennale di Venezia), e all’estero (all’Artexpo di New York, al Context Art di Miami). Alcune opere di Palumbo sono presenti all’interno della collezione della “Fondazione Credito Bergamasco”, presso la “Civica Galleria d’Arte Moderna G. Sciortino” di Monreale (Palermo), al Museo MACIST di Biella e al MACS di Catania.
La mostra pisana “Homo Viator” è realizzata dalla Fondazione Piaggio, in collaborazione con Art’è , ed Altamura & Associati (sponsor della mostra sono le assicurazioni Generali con le agenzie di Pontedera e Montecatini Terme e la concessionaria Mercedes Benz per Pisa e provincia Auto Italia Group). L’esposizione di Ciro Palumbo è visitabile gratuitamente dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00, il sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 e la seconda e quarta domenica del mese dalle 10:00 alle 18:00.
Homo Viator – 26 febbraio / 10 aprile Museo Piaggio Giovanni Agnelli Viale Rinaldo Piaggio, 7 Pontedera
Per Informazioni
Museo Piaggio Giovanni Agnelli
Tel 058727171
Web www.museopiaggio.it
Il 30 gennaio l’Auditorium del Museo Piaggio ospita la rappresentazione di Sinfonia in Acqua, opera multiartistica videomusicale e teatrale che unisce la musica all’immagine, alla poesia, alla scienza e alla filosofia. Lo spettacolo è proposto dal gruppo H2Oltre, compagnia composta da docenti, tenici e giovani del Liceo Musicale Dante di Firenze e del Conservatorio di Bologna che “immergeranno” il pubblico in un mondo idrico-percettivo attraverso una musica elettroacustica che, assieme alle immagini astratte dell’acqua primordiale, crea suggestioni che interpretano la metafora della vita.
I musicisti suoneranno interagendo fisicamente con le immagini del video, come se queste fossero la partitura musicale. Alle 21:00 è previsto un degustazione di cioccolato e vini dolci e poi è in programma lo spettacolo: la regia è di Diletta Landi e la direzione musicale di Claudio Teobaldelli. Le composizioni originali sono di Jacopo Bacci. Suonano Cosimo Gragnoli (percussioni), Leonardo Ruggiero (piano) e Andrea Sernesi (violoncello), le voci sono di Diletta Landi e Cesare Galli e le fotografie di Maurizio Bacci
Il concerto pisano è a ingresso gratuito.
Sinfonia in acqua – 30 gennaio ore 20:30 Auditorium Museo Piaggio Viale Rinaldo Piaggio, 7 Pontedera
Per Informazioni
Museo Piaggio Giovanni Agnelli
Tel. 0587.271727
web www.museopiaggio.it
]]>
Declinazione donna è il nome della esposizione fotografica allestita dal 16 gennaio al 14 febbraio al Museo Piaggio di Pontedera. Prevede un percorso espositivo basato sulle donne di ieri, oggi e domani raffigurate nelle immagini di Giovanna Biondi.
Il nucleo principale delle fotografie risale al progetto del 2013, Il Futuro delle Dame, sponsorizzato dal Comune di Ferrara, e dedicato a ritrarre donne italiane affermatesi in campo scientifico. Durante lo sviluppo del progetto, l’idea si è poi allargata e ha finito per coinvolgere tutte le donne fotografate da Giovanna Biondi negli anni, nei luoghi e nelle situazioni più disparate (dalla vita quotidiana in Eritrea a ”stars” del calibro di Fabiola Gianotti) così da costituire il personale tributo della autrice alle donne nel mondo. “Declinate”, al di là di stereotipo, le donne raffigurate nelle immagini trasmettono, oltre agli elementi propri della natura femminile, forza, energia, tenacia, genialità, sensibilità, sensualità, frivolezza e bellezza.
La mostra pisana Declinazione Donna è a ingresso libero ed è visitabile dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00, il sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 e le domeniche 24 gennaio e 14 febbraio dalle 10:00 alle 18:00.
Declinazione Donna – 16 gennaio / 14 febbraio 2016 Museo Piaggio Viale Rinaldo Piaggio 7 56025 Pontedera
Per informazioni
Museo Piaggio
tel 0587 271727
web www.museopiaggio.it
La stagione di prosa del Teatro Era di Pontedera parte col botto il 12 e 13 gennaio con Silvio Orlando in scena insieme a Marina Massironi nella commedia La Scuola di Domenico Starnone. Lo spettacolo, che ha la regia di Daniele Luchetti ha un cast stellare che annovera anche Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli e Maria Laura Rondanini nella commedia La scuola di Domenico Starnone, regia di Daniele Luchetti.
La piéce risale a un “vecchio” cult degli anni ’90m che ha ispirato anche una versione cinematografica nel 1995 battezzata “La scuola“: si tratta di “Sottobanco”, spettacolo teatrale interpretato da un gruppo di attori eccezionali capitanati da Silvio Orlando per la regia di Daniele Luchetti tratto dall’omonimo libro di Domenico Starnone. Lo spettacolo era una “felice” descrizione della scuola italiana di quei tempi e al tempo stesso un esempio quasi profetico del cammino che stava intraprendendo il sistema scolastico.
A vent’anni di distanza lo spettacolo ritorna anche per fare un bilancio sulla scuola e vedere cosa è successo poi con i suoi personaggi esilaranti, situazioni paradossali e dialoghi scoppiettanti. La piéce è ambientata in una scuola di periferia romana durante l’ultimo giorno de gli scrutini della IV D che tracciano non solo l’esito dell’andamento scolastico, ma sono immagine delle simpatie e delle inimicizie degli insegnanti, delle debolezze e degli atteggiamenti da leader degli allievi e di come appaiono agli occhi degli studenti i docenti.
Il prezzo dei biglietti per l’evento pisano è 20 euro (ridotto 18 euro, studenti 12 euro). I tagliandi sono acquistabili alla biglietteria del Teatro (da martedì a domenica, dalle 16.00 alle 19.30, lunedì chiuso) e presso il circuito www.boxol.it .
Biglietti spettacoli in sala Thierry Salmon
La Scuola – 12 e 13 gennaio ore 21 Teatro Era sala Thierry Salmon Parco Jerzy Grotowski via Indipendenza Pontedera
Per informazioni:
Fondazione Teatro della Toscana
Tel 0587.55720 / 57034
web www.teatrodellatoscana.it
Il 5 dicembre alle ore 21 e il 6 dicembre alle ore 18.30 Gabriele Lavia mette in scena il suo vero e proprio cavallo di battaglia e offre una riflessione profonda e appassionata sulla condizione dell’essere umano. Il monologo rappresenta un mondo autocondannatosi alla sofferenza, e costretto in una metaforica camicia di forza, condizione e impedimento di ogni buona azione. “Il sogno di un uomo ridicolo” è un racconto fantastico, scritto intorno al 1876 nel quale si narra la storia di un uomo, abbandonato da tutti, che ripercorre in un viaggio onirico la sua vita e le ragioni per cui si è sempre sentito estraneo alla società. Giunto all’età di 46 anni, il protagonista decide di mettere in pratica l’idea, a lungo corteggiata, del suicidio…però si addormenta davanti alla pistola carica. Inizia così un sogno straordinario: approda in un altro pianeta, simile alla Terra tranne che per l’animo dei suoi abitanti, sono innocenti e puri… il suo arrivo non è senza conseguenze perché contamina quella gente che in poco tempo acquista tutti i difetti della società da cui l’uomo proviene….
Il 5 dicembre alle ore 19 e il 6 dicembre alle ore 21 Roberto Bacci porta in scena “2×2=5. L’uomo dal sottosuolo, da Memorie del Sottosuolo” che vede protagonista un istrionico Cacá Carvalho. La Piéce è segnata da una forte critica sociale agli ideali di ottimismo, e mette a nudo il desiderio profondo dell’essere umano di soffrire. Cacá Carvalho impersona un uomo dalle mille sfaccettature che pecca di accidia.
I biglietti per gli eventi pisani hanno i seguenti prezzi: Sala Thierry Salmon con Il sogno di un uomo ridicolo intero 20 euro (ridotto 18 euro), Sala Ryszard Cieslak con ” “2×2=5” 12 euro (ridotto 10 euro). I tagliandi sono acquistabili presso la biglietteria Teatro Era (Via Indipendenza 56025 Pontedera, Telefono 0587.213988) da martedì a domenica, dalle 16.00 alle 19.30. In alterativa i tagliandi sono disponili presso il circuito www.boxol.it. Per informazioni:
Progetto Dostoevskij “Il sogno di un uomo ridicolo” e “2×2=5” – 5 e 6 dicembre Teatro Era Parco Jerzy Grotowski – via Indipendenza Pontedera
Per informazioni
Teatro Era
tel. 0587/55720
web www.centroperlaricercateatrale.it
Viene inaugurata al Centrum Sete Sóis Sete Luas il 5 dicembre alle 21:30 e durerà fino al 7 gennaio 2016 la mostra “Sentimentos”, personale dell’artista brasiliano Cláudio César, artista affermato nel suo paese, dove ha realizzato anche molte sculture pubbliche. Il percorso espositivo consente di ammirare un “corpus” di tele che rappresentano la summa di 10 anni di produzione artistica frutto di una lotta del “dipingere o non dipingere”. Lo stile dell’autore brasiliano adotta il punto di vista di un bambino che è cresciuto, ma non ha dimenticato e ogni pennellata riporta alla memoria i ricordi ludici dell’infanzia grazie a un’intensità notevole nell’uso del colore e nella rappresentazione i tratti di contorno.
Al Centrum Sete Sóis Sete Luas, Cláudio César presenta opere prodotte in momenti diversi della sua vita e realizzate ispirando alle più diverse emozioni che hanno generato forme, colori e personaggi esprimendosi assecondando la sua fantasia personale. Le sue rappresentazioni sono accomunate elementi comici e humor acido e alcune delle sue tematiche preferite sono la critica alla società del consumo, e la crudeltà della vita reale nei confronti dei più deboli.
All’inaugurazione della mostra pisana sarà presente anche l’autore ed è previsto il concerto dei Mar da Lua: progetto che unisce Sud Italia e Portogallo e che vede coinvolti due maestri d’eccezione, il talentuoso mandolinista salentino Mimmo Epifani e il polistrumentista portoghese José Barros. L’esibizione è un viaggio alla scoperta della musica folk italo-portoghese dal ritmo della pizzica alla poesia del fado attraverso composizioni originali, brani tradizionali, riletture e brani nei quali si intrecciano gli strumenti a corda di José Barros (chitarra fado, cavaquinho, braguesa e viola campaniça) e quelli di Mimmo Epifani (mandolino, mandoloncello, chitarra barbiere). Sul palco la formazione dei Mar de Lua è completata da Armindo Neves (chitarra), Francesco Valente (basso e contrabbasso), João Balão (voce e percussioni) e Giuseppe Grassi (voce e mandola). Il concerto pisano e l’esposizione sono a ingresso gratuito. La mostra “Sentimentos” è visitabile tutti i giorni (escluso domenica e festivi) dalle ore 10:30 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 18:00.
Sentimentos – 5 dicembre 2015 / 7 gennaio 2016 Centrum Sete Sóis Sete Luas Viale Rinaldo Piaggio, 82 Pontedera
Per informazioni
Centrum Sete Sóis Sete Luas
tel 0587/731532
web www.7sois.eu
Il 5 Dicembre è atteso al Museo Piaggio il pianista Maurizio Moretta ospite della Fondazione Piaggio per una esibizione organizzata dall’Associazione Musicale Fanny Mendelssohn.
La scaletta del concerto propone un repertorio interessante che cala l’ascoltatore in un fantastico viaggio musicale alla scoperta una delle opere più rappresentative di Beethoven, (la Sonata n°8 op.13 “Patetica”) due Notturni e la Fantasia Improvviso op.66 del celebre compositore Polacco Chopin, la bellissima Fantasia in Re min di Mozart e tre travolgenti Preludi di Gershwin.
Maurizio Moretta si è aggiudicato il primo premio al Settimo Concorso Pianistico Internazionale “Viotti” di Varallo e ha avviato da anni una carriera concertistica esibendosi in Italia ed all’estero (tra eventi e location si citano Smetana Hall di Praga, Musikverein di Vienna, Laeiszhalle di Amburgo, Sala Felipe Villanueva , Teatro bicentenario (Messico), Sala Verdi di Milano , “Società dei Concerti” e “Serate Musicali”, Teatro Manzoni di Milano, Palazzo Barberini a Roma).
Moretta ha collaborato come solista con la Wiener Mozart Orchester (Vienna), la North Czech Philarmonic (Praga), l’Orchestra Sinfonica di Stato del Messico, I Cameristi del Verbano, l’Oradea State Philarmonic, Dinu Lipatti Philharmonic Orchestra (Satu Mare), la Filarmonica Mihail Jora (Bacau), la Filarmonica Nazionale Paul Costantinescu (Vidin), l’Orchestra Sinfonica di Grosseto, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, Orchestra ICO della Magna Grecia (Taranto), Orchestra Sinfonica Tchaikovsky.
Il concerto pisano prevede un biglietto di 12 euro. Per il numero limitato di posti disponibili si consiglia la prenotazione. Prima dell’esibizione è previsto un cocktail di benvenuto.
Maurizio Moretta – 5 Dicembre ore 21:00 Auditorium del Museo Piaggio Via Rinaldo Piaggio 7 Pontedera
Per informazioni
Associazione Musicale Fanny Mendelssohn
Tel +39347 8509620
www.fannymendelssohn.it