The Child of a Creek è la one-man band di Lorenzo Bracaloni autore di 4 album che presentano un mix di elettro-folk e shoegaze uniti da elementi psichedelici e “progressivi”.
L’ultima produzione di The Child of a Creek è “Whispering Tales under an Emerald Sun” accolto molto favorevolmente dalla critica nostrana e basato su reminescenze folkeggianti: otto brani (di cui quattro strumentali) registrati con chitarre elettriche, acustiche, loop e sintetizzatori che hanno reso Bracaloni uno degli artisti più promettenti della scena folk-shoegaze italiana.
Tra i “solchi” del CD emergono tracce “atmosferiche” nelle quali si sentono le influenze dei King Crimson, le eco dei Pink Floyd dell’era Barret-psichedelica e degli Anathema più melodici incastonate in melodie immaginifiche e affascinanti.
“Whispering Tales under an Emerald Sun” è ricco di ritmi lenti, onirici arpeggi e liriche “decadenti” (nel senso romantico del termine) cantante in modo sussurrato da Bracaloni. “Wolves are good friends”, “Shivers” e “The Voyager”, solo per citare alcuni brani, trasmettono un senso di pace bucolica e grazie alla vis incantatoria di Bracoloni trasmettono la sensazione di essere nel bel mezzo di un bosco o di stare seduti sullo sperone di roccia di una montagna ad osservare il placido panorama sottostante.
The Child of a Creek suona giovedì 9 giugno alla terrazza del Leocaffè presso la Stazione Leopolda (lo spettacolo terminerà entro le 23:00).
Il prezzo del biglietto è di 3 euro (7 euro per chi decide di vedere il concerto e gustarsi l’apericena).